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Città DoloriArticolari Umore EmicraniaCefalea tensiva Infezionevie respiratorie Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa-Carrara Pisa Pistoia Prato Siena -
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Città DoloriArticolari Umore EmicraniaCefalea tensiva Infezionevie respiratorie Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa-Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Info Nella sezione "Meteoropatie" vengono indicate in dettaglio le condizioni relative alle principali patologie (dolori articolari, umore, emicrania, infezioni dell’apparato respiratorio). L’informazione viene fornita secondo una scala cromatica di rischio. In particolare viene indicata con un pallino verde se la giornata è esente da rischio per quella patologia, con pallino giallo se sussiste un rischio moderato di riacutizzazione, con pallino rosso se invece il rischio è alto (vedi legenda). Di seguito si riportano le meteoropatie con i parametri biometeorologici considerati:
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Dolori articolari. La previsione delle condizioni biometeorologiche associate/non associate al rischio di riacutizzazione del dolore in soggetti con patologie croniche dell’apparato muscolo-scheletrico, vengono effettuate mediante una procedura che prende in considerazione i valori di umiditá relativa media giornaliera e la temperatura media e massima giornaliera. Se per l’osteoartrosi e la fibromialgia i risultati degli studi sono stati spesso contradditori, nei pazienti affetti da artrite reumatoide, invece, tutti i dati concordano sull’effetto aggravante dell’elevata umiditá relativa e le basse temperature sul dolore articolare. Le informazioni sui dolori articolari sono fornite mediante opportuna simbologia (vedi legenda).
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Umore. La previsione delle condizioni biometeorologiche associate/non associate all’umore é basata su una procedura che tiene in considerazione la nuvolositá durante il periodo diurno e la sua persistenza per piú giorni (almeno 3) consecutivi. E’ noto, infatti, che la quantitá di luce solare influenza anche lo stato emotivo e determina alcune forme depressive stagionali, come la SAD (Seasonal Affective Disorder), cioé il Disturbo Stagionale dell’Umore, presente soprattutto nei paesi nordici. Se alla carenza di ore luce si aggiungono fattori meteorologici come la nuvolositá, la nebbia, tipiche del periodo autunnale ed invernale, gli effetti sul tono dell’umore e sulla sintomatologia depressiva saranno ancora maggiori. Le informazioni sull’umore sono fornite mediante opportuna simbologia (vedi legenda).
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Emicrania/cefalea tensiva. La previsione delle condizioni biometeorologiche associate/non associate all’emicrania é basata su una procedura che tiene in considerazione i valori medi giornalieri di pressione atmosferica e di temperatura dell’aria, oltre che la nuvolosità ed i tassi di umidità relativa. In particolare per quanto concerne i primi due parametri viene effettuato un confronto con i valori medi registrati la giornata precedente mentre per quanto concerne la copertura nuvolosa e l’umidità relativa dell’aria vengono considerati solamente i valori della giornata corrente. Sempre un maggior numero di studi evidenziano come tali fattori meteorologici rappresentano una importante concausa scatenante il mal di testa nei soggetti che soffrono soventemente di tali disturbi (vedi legenda).
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Infezioni dell’apparato respiratorio. La previsione delle condizioni biometeorologiche associate/non associate a malattie dell’apparato respiratorio é basata su una procedura che tiene in considerazione quattro variabili meteorologiche che sono la temperatura media giornaliera, i tassi di umidità dell’aria medi giornalieri, la temperatura massima giornaliera la differenza tra la temperatura media giornaliera del giorno corrente e quella del precedente. E’ infatti esperienza comune che alti tassi di umidità relativa associati a basse temperature dell’aria ed a sbalzi termici marcati, costituiscono dei fattori in grado di favorire le infezioni virali che peraltro rappresentano anche una importante causa di riacutizzazione di asma sia nei soggetti adulti che nei bambini (vedi legenda).
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Simbolo Descrizione Simbolo Descrizione Disagio da freddo molto intenso Disagio da freddo intenso Disagio da freddo moderato Disagio da freddo debole Benessere o nessun disagio Disagio da calore debole Disagio da calore moderato Disagio da calore intenso Disagio da calore molto intenso Condizioni Favorevoli Condizioni sfavorevoli Condizioni molto sfavorevoli Condizione critica Condizionare l'ambiente interno Diminuzione termica superiore a 5 ° C Diminuzione termica superiore a 2 ° C Aumento termico superiore a 5 ° C Aumento termico superiore a 2 ° C Nessuna variazione di temperatura Freddo eccessivo Caldo eccessivo Pioggia Vento Ghiaccio Abbigliamento molto pesante, tipicamente invernale per giornate gelide. Abbigliamento di oltre tre strati con cappoto pesante. E' indispensabile proteggere le estremità. Abbigliamento pesante per giornate fredde invernali, utile anche durante le ore serali, notturne o al mattino presto nelle fredde giornate tardo-autunnali o di inizio primavera. Abbigliamento di almeno tre strati e cappoto. E' necessario proteggere le estremità. Abbigliamento invernale, ma probabile anche nelle ore serali, notturne o al mattino presto nella stagione autunnale e primaverile. Abbigliamento a strati con utilizzo di giubbotto. E' consigliabile proteggere le estremità. Abbigliamento per condizioni mediamente fredde, più probabili in primavera, autunno ed inverno. Abbigliamento costituito da più strati con eventuale utilizzo di un leggero soprabito. Abbigliamento per con condizioni termiche gradevoli tendenti al freddo probabili in tutte le stagioni e prevalentemente in quella autunnale e primaverile. Abbigliamento medio costituito da due o tre strati. Abbigliamento per condizioni termiche gradevoli probabili in tutte le stagioni. Abbigliamento medio costituito in genere da due strati. Abbigliamento leggero per condizioni termiche gradevoli tendenti al caldo probabili soprattutto in estive, autunno e primava. Privilegiare un singolo strato ed abiti leggeri. Abbigliamento molto leggero per giornate calde estive, utile anche durante le ore centrali di calde giornate tardo-primaverili o di inizio autunno. Priviliegiare abiti chiari, ampi e traspiranti. Proteggersi dalla radiazione solare Freddo eccessivo Pioggia Vento Ghiaccio